Nazionale

Crescere al sud: 4 e 5 novembre Assemblea nazionale

Si terrà a Cosenza l'appuntamento dell'alleanza di cui fa parte anche l'Uisp, per i diritti dei bambini del mezzogiorno
Venerdì 4 e sabato 5 novembre si tiene a Cosenza, presso la Città dei ragazzi, l’Assemblea nazionale di Crescere al Sud. Si ritroveranno le 56 organizzazioni, tra cui anche l’Uisp, che lavorano per i diritti dei bambini e degli adolescenti delle regioni del Mezzogiorno. In programma tavoli tematici, attività di protagonismo giovanile, ma anche un dibattito aperto al pubblico per mettere al centro i minori e gli adolescenti del sud Italia. Per scaricare il programma della due giorni clicca qui.

Venerdì 4 novembre si terrà un incontro su minori e giovani nel Sud Italia: povertà, scuola, aggregazione, legalità, saranno i temi principali al centro del dibattito pubblico. Un’occasione di confronto tra rappresentanti del terzo settore e istituzioni per far emergere le difficoltà che bambini e ragazzi vivono nel Mezzogiorno e avanzare proposte concrete per affrontarle. Interverranno: Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza; Mario Oliverio, presidente Regione Calabria; Giorgio Marcello, docente Dipartimento scienze Politiche e Sociali – Università della Calabria; Raffaela Milano, direttrice Programmi Italia-Europa di Save the children; Daniela Castagno, responsabile iniziative speciali Fondazione con il Sud; Annamaria Palmieri, assessore alla Scuola e Istruzione della Città di Napoli; Federica Roccisano, assessore alla Scuola e Welfare della Regione Calabria; Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Modera il dibattito Luca Mattiucci, responsabile sezione Sociale di Corriere.it.

All’inizio del 2016 l’alleanza ha deciso la creazione di una cabina di regia, formata da sette rappresentanti delle associazioni, tra loro c’è anche Daniela Rossi, responsabile salute e stili di vita Uisp.
I due portavoce dell’alleanza, Francesco Mollace, Civita Solis, e Andrea Morniroli, Cooperativa Dedalus, presentano così Crescere al sud: “Per la prima volta sessanta organizzazioni di volontariato, associazionismo e privato sociale, ma anche del pubblico, si mettono insieme per rimettere le politiche per infanzia e l’adolescenza al centro dell’agire politico dei decisori locali e nazionali. Al sud ci sono diseguaglianze e difficoltà ma anche tantissime risorse che sperimentano e fanno ogni giorno splendide iniziative che vanno valorizzate e devono aumentare le capacità di advocacy nelle politiche sia nazionali che locali. Il prossimo passo ufficiale di Crescere al sud sarà la costituzione ufficiale: la rete è nata sotto la guida di Save the children e Fondazione con il sud che oggi accompagnano l’affermazione dell’autonomia di questo soggetto”.

 

porno deutsche porno